Calamità, Trieste individua le prime quattro aree di attesa

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redazione

9 Ottobre 2017
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Presentata la campagna nazionale “Io non rischio”

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Il vicesindaco di Trieste Pierpaolo Roberti ha presentato in Municipio la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile “Io non rischio”, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Nazionale della Protezione Civile col Coordinamento del Servizio Protezione Civile e Amministrativo dell'Area Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile, che avrà luogo, tra le altre piazze italiane, anche a Trieste, in piazza della Borsa, sabato 14 ottobre. Alla presentazione sono intervenuti anche il commissario aggiunto di Polizia Locale Giorgio Alessio con alcuni rappresentanti del Gruppo comunale di protezione civile di Trieste, tra cui il coordinatore Bruno Tribuson e la capo squadra Milvia Chersi.

“I volontari del Gruppo comunale di Trieste, di Muggia e Duino Aurisina e dell'associazione nazionale Psicologi per i Popoli – ha preannunciato Roberti  –saranno in piazza della Borsa sabato accanto alle altre associazioni di volontari : Alpini ANA, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Pompieri,  proprio per dialogare con la gente. Saranno allestiti 6 gazebo (forniti dalla protezione civile di Palmanova) e 2 container (con tende e lettini), attrezzati per intervenire nelle situazioni di emergenza per fornire più informazioni possibili sulle modalità dei soccorsi e per istruire i cittadini in modo semplice su cosa fare in caso di terremoti e maremoti, su alluvioni, frane e altre situazioni, sia attraverso specifici depliant che per mezzo di audiovisivi.

Il Piano delle emergenze comunale prevede inoltre – ha aggiunto il vicesindaco – l'individuazione di apposite “aree di attesa” in caso di calamità. Le prime 4 aree, segnalate da apposito cartello, sono piazza della Borsa, piazza Tra i Rivi a Roiano, piazza Ponterosso e piazza della Libertà. Entro la fine dell'anno seguirà la comunicazione delle altre 70 aree previste, con opportunamente segnalazioni”.

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