Grotte di Villanova, il futuro è anche terapeutico

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redazione

6 Dicembre 2017
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In collaborazione con il policlinico universitario dell’ospedale di Udine

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Le Grotte di Villanova saranno utilizzate anche per scopi terapeutici. È la prima volta in un ambiente naturale. Lo rende noto il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova (Gelgv). Il presidente, Mauro Pinosa, annuncia che il gruppo è già al lavoro e sta collaborando con il dottor Mario Canciani, responsabile di allergologia e pneumologia della clinica pediatrica del policlinico universitario dell’ospedale di Udine.

«Ci sono stati sopralluoghi – spiega Pinosa – eseguiti da Canciani, che ringraziamo per l’interessamento. È emerso che le nostre grotte sono un ambiente ideale per la cura delle malattie respiratorie, grazie a fattori positivi quali umidità, temperatura, assenza di agenti inquinanti e di allergeni, per esempio pollini e acari. Non da ultimo, la presenza di correnti d’aria moderate e pure. Siamo entusiasti di poter collaborare con il dottor Canciani. Il mio lavoro mi porta a viaggiare molto. Da oltre 10 anni sto seguendo per passione la speleoterapia in alcuni Paesi del mondo e così ho pensato che potesse essere una buona idea da proporre anche qui da noi».

Recentemente, nell’ambito della sessantaquattresima premiazione del lavoro e del progresso economico, la Camera di Commercio di Udine ha conferito al Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova il riconoscimento “Diploma di benemerenza con medaglia d’oro – premio promozione del territorio”, per l’attività di valorizzazione turistica delle Grotte di Villanova e dell’Alta Val Torre.

«Per i successi che stiamo ottenendo – le parole di Mauro Pinosa – desidero ringraziare l’amministrazione regionale, che ci è sempre stata vicina realizzando grandi opere all’interno delle grotte. Un grazie, in particolare, a Enrico Bertossi, amministratore che ha intuito le grandi potenzialità delle grotte per lo sviluppo turistico e ci ha dato fiducia. Il Gelgv ha dimostrato che la fiducia è stata ben riposta. Guardiamo ancora alla Regione per completare i lavori e questo comporterebbe un immediato raddoppio dei visitatori».

La stagione turistica 2017 ha fatto registrare un aumento del 30%, rispetto all’anno precedente, per quanto riguarda il numero delle presenze sul percorso turistico. Il nuovo direttivo, negli ultimi 20 anni, ha quadruplicato i visitatori e realizzato diverse iniziative, eventi e collaborazioni con altre realtà turistiche regionali e nazionali. «Abbiamo anche ottenuto – conclude Pinosa – l’assegnazione dell’ufficio IAT regionale. Il 14 agosto, inoltre, avevamo già superato le presenze complessive del 2016 e, nella sola settimana di Ferragosto, abbiamo registrato oltre 2 mila visitatori in grotta. Un ringraziamento va anche alle nostre bravissime guide».

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