A Udine una risposta agli squilibri del mondo

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redazione

11 Dicembre 2017
Reading Time: 3 minutes

Dal 10 al 13 maggio

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È “squilibri” la parola-chiave che farà da filo conduttore agli appuntamenti della prossima edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 10 al 13 maggio 2018. Il tentativo è quello di analizzare le diseguaglianze e gli scompensi che caratterizzano in modo sempre più evidente le nostre società e in generale il nostro pianeta. Il rapporto sbilanciato tra generazioni, lo squilibrio nei rapporti di potere e di opportunità fra i generi, la differenza tra paesi ricchi e paesi poveri, le vecchie e nuove povertà, il drammatico dilemma tra esclusione e possibilità di inclusione degli immigrati, il dissesto ambientale e climatico: sono questi alcuni dei temi che la quattordicesima edizione del festival vuole affrontare. «In definitiva – spiega Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano – vogliamo riattraversare la nostra cittadinanza malata: forse non riusciamo più a trasformare le “differenze” in ricchezza sociale perché siamo incapaci di ripartire da una uguaglianza delle opportunità che garantisca lo sviluppo di tutti, adottando finalmente un pensiero lungimirante».  

La rottura dell’equilibrio ambientale e climatico è il tema affidato quest’anno ai partecipanti del Concorso scuole Tiziano Terzani, iniziativa come sempre rivolta a tutti gli istituiti scolastici della regione, agli studenti universitari e alle scuole di italiano per stranieri (adesioni entro il 21 gennaio, info sul sito vicinolontano.it). Al centro del festival sarà, come ogni anno, la serata per la consegna del Premio Terzani, in programma sabato 12 maggio. La giuria è già da tempo all’opera. È atteso per febbraio l’annuncio della cinquina dei finalisti 2018. «Anche quest’anno – confida Angela Terzani, presidente della giuria – non sarà una scelta facile. Dobbiamo valutare decine di titoli e cercare di individuare, per restare fedeli allo spirito di mio marito, quelli che meglio aiutino a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni più urgenti del nostro tempo».

Intanto, dallo scorso 27 novembre, per decisione unanime del consiglio comunale e su richiesta di vicino/lontano, Angela Staude Terzani è diventata cittadina onoraria di Udine per aver contribuito – lo si legge nella motivazione – “ad arricchire la vita culturale della città di Udine rendendone più alto il prestigio”. «Udine – commenta Angela Terzani – è diventata la mia seconda casa. Ho scoperto una città bella, con una lunga storia alle spalle, e una comunità che coltiva le sue tradizioni con orgoglio e discrezione, ma aperta al mondo e curiosa del futuro. Da questa città sono stata accolta, insieme ai miei figli, come un’amica. Farne parte è un onore che mi commuove oltre ogni parola che possa trovare, un grande regalo che mi fate. Grazie».

Tiziano Terzani – sottolinea il presidente di vicino/lontano, Guido Nassimbeni – con il suo lavoro di giornalista e di scrittore «ha saputo creare quel ponte tra le diversità e le differenze che dà modo anche ad altri di capire un mondo che cambia velocemente. E se tutti gli anni, nel suo nome, continuiamo a riflettere qui a Udine su “che mondo fa” lo dobbiamo soprattutto ad Angela Terzani. Siamo per questo particolarmente grati al Comune che ha accolto, con convinzione, la nostra richiesta. E, come la giuria del Premio, anche noi di vicino/lontano siamo da tempo impegnati a costruire il palinsesto della prossima edizione, cercando il più possibile di coinvolgere nuove energie e visioni, soprattutto da parte dei giovani».

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