Boom di iscrizioni per La Corsa della Bora

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redazione

2 Gennaio 2018
Reading Time: 3 minutes

In programma il 6 gennaio

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1253 atleti da tutta Italia e dall’estero sono pronti a calcare i sentieri del Carso triestino e sloveno e a partecipare alla terza edizione de La Corsa della Bora, l’evento di trailrunning del 6 gennaio, organizzato da ASD SentieroUno. Un numero che fa della manifestazione il primo evento di trail running della regione, il primo appuntamento di trail invernale di tutta Europa e uno degli “eventi trail” più frequentati a livello nazionale

Quattro le gare competitive: S1Just-8km, un mix di trail e asfalto, adatto ai palati di tutti i runner con un percorso dall’alto tasso panoramico che si snoderà dal Villaggio del Pescatore, con partenza alle ore 12, a Visogliano, lungo il sentiero Rilke e attraverso la Riserva Naturale delle Falesie di Duino, con fantastiche vedute sul Golfo di Trieste. L’unica gara competitiva alla quale è ancora possibile iscriversi, fino alla mezzanotte del 4 gennaio.

Poi ci sono i trail da 57 e 21 km. Gli atleti della 57 km partiranno alle prime luci del giorno della Befana, alle 7.30, da Pesek, al confine con la Slovenia, correndo i primi chilometri proprio in territorio sloveno per poi calarsi nella Riserva Naturale della Val Rosandra e affrontare la parte più tecnica e impegnativa del percorso fino alla risalita a Draga S. Elia. Da lì, lungo il sentiero CAI 1 e le sue diramazioni, raggiungeranno Opicina-Obelisco e incroceranno la partenza della 21 Km, programmata alle 11.30. Un percorso spettacolare, nella boscaglia carsica e affacciato sul mare, che condurrà i runner attraverso S. Croce e Duino e con un passaggio sui ciottoli e i sassi della spiaggia della Costa dei Barbari fino all’arrivo ai Campi Sportivi di Visogliano.

Infine, gli indomiti della 167 km correranno un anello da Visogliano a Visogliano che si svilupperà in tutta la sua parte centrale in Slovenia, toccando le cime al confine tra Slovenia e Croazia. Un percorso, in questa sezione, totalmente innevato, che gli atleti dovranno affrontare in semi-autonomia, anche di notte, senza marcavia ma solo con GPS e rifornimenti in una propria cassa che verrà trovata in campi-base ogni 20km. Le partenze saranno scaglionate in 3 gruppi: alle 22 di giovedì 4 gennaio, alle 5 e alle 10 di venerdì 5 gennaio.

Ma non solo eventi competitivi: anche passeggiate, attività per gli amici a 4 zampe e animazione per tutta la famiglia. Appuntamento il 6 gennaio ai Campi di Visogliano, per una passeggiata FIASP aperta a tutti con ristori con i formaggi tipici di Ceroglie e Medeazza e con percorso segnato da 6 e 13km attorno al Monte Ermada (iscrizioni dalle 8 alle 10 del 6 gennaio). Per gli escursionisti esperti, invece, c’è CamminaBora, escursione di circa 4 ore organizzata dal CAI Muggia in Val Rosandra.  Ma anche S1Dog, circa 4 km di camminate e giochi per gli amici a quattro zampe, e la visita speleologica alla Grotta Valentina guidata dal Gruppo Speleologico San Giusto che farà scoprire le bellezze nascoste di una delle grotte meno conosciute del Carso, anche ai bambini dai 5 anni in su.

Lungo i 242 km di sentieri che verranno percorsi, attraversando 3 Riserve Naturali, veglieranno 350 volontari, singoli entusiasti o membri di una delle 40 associazioni coinvolte, italiane e slovene, tra cui i rifugiati dell'ICS- Consorzio Italiano Solidarietà, gli studenti della sezione turistica dello IAL FVG, i Vigli del Fuoco Volontari, la Protezione Civile, le Cravatte Rosse, l’Esercito Italiano – Reggimento “Piemonte Cavalleria”, i membri della Comunella di Bagnoli e di quella di Dolina (Srenja Boljunec e Dolina).

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