La parola Cancro è un termine generico per indicare un largo gruppo di malattie che può colpire ogni parte del corpo. Altri termini utilizzati per indicarle in ambito medico e non sono Tumore Maligno e Neoplasia. La caratteristica principale del cancro è la rapida creazione di cellule anomale che crescono al di fuori del loro limite e che possono invadere altre parti del corpo adiacenti o essere veicolate verso altri organi. Questo tipo di invasione a distanza prende il nome di Metastasi. Il proliferare di tessuti non funzionali quali sono quelli metastatici conduce alla maggior parte dei decessi per cancro.
Punti salienti (revisione OMS 2013 – Organizzazione Mondiale di Sanità):
- il cancro è la principale causa di morte nel mondo, causando 7,6 milioni di decessi (circa il 13% di tutte le morti) nel 2008;
- il cancro a polmone, fegato, colon e seno sono le principali cause per morte da cancro;
- i tipi più frequenti di cancro differiscono fra uomini e donne;
- circa il 30% delle morti per cancro sono dovute a cinque rischi comportamentali e alimentari: obesità, scarso apporto di frutta e verdura, mancanza di attività fisica, uso di tabacco e abuso di alcol;
- il tabacco è il più importante fattore di rischio causando il 22% delle morti per cancro globali e il 71% di quelle per cancro al polmone (ovvero il fumo causa il cancro anche in altri organi, non solo al polmone);
- cause virali di cancro quali l’infezione da Virus dell’Epatite B (HBV) e C (HCV) e da Papilloma Virus (HPV) sono responsabili di circa il 20% delle morti da cancro nelle popolazioni sotto e medio sviluppate;
- circa il 70% delle morti da cancro nel 2008 è avvenuto in tali popolazioni;
- i decessi dovuti al cancro in tutto il mondo sono destinati a salire, con una stima di 13,1 milioni di morti nel 2030.
Il cancro può nascere da una singola cellula. La sua trasformazione da cellula normale a una tumorale è un processo che comprende diversi stadi evolutivi. Questi cambiamenti sono il risultato dell’interazione fra il patrimonio genetico di una persona e tre categorie di agenti esterni:
- agenti fisici, quali le radiazioni ultraviolette e ionizzanti (ad esempio i raggi che si utilizzano in modo controllato e ridotto per gli esami diagnostici);
- carcinogeni chimici, come l’asbesto, i componenti delle sigarette, le aflatossine (contaminanti alimentari) e l’arsenico (si può trovare nell’acqua);
- mediatori biologici: infezioni virali, batteriche o parassitarie.
L’invecchiamento ha un’azione fondamentale sullo sviluppo del cancro. L’incidenza di sviluppare cellule anomale aumenta enormemente con l’età, sia per lo sviluppo di fattori di rischio specifici (insorgenza di malattie metaboliche e cardiovascolari, invecchiamento dei tessuti) che per la tendenza dei meccanismi di riparo cellulare a essere meno efficaci. Invecchiare bene è, quindi, la chiave per tentare di eludere il problema. Il cancro, però, può colpire a tutte le età.
Più del 30% dei decessi da cancro potrebbero essere prevenuti modificando fattori di rischio quali il fumo di tabacco, l’essere sovrappeso o obeso, la scarsa ingestione di frutta e verdura, la mancanza di attività fisica, l’abuso di alcol, le malattie sessualmente trasmesse quali il HPV, l’inquinamento, il fumo generato da comburenti. La prevenzione più efficace del decesso per tumore rimane la diagnosi precoce che avviene tramite l’attenzione a segni e sintomi precoci di cancro (ad esempio per tumori di bocca, cervice uterina, colon retto, pelle e seno) e lo Screening. Questa parola inglese significa cernita, vaglio, e indica una “applicazione sistematica di un test in una popolazione asintomatica”.
Lo screening permette di identificare anormalità suggestive di uno specifico tipo di cancro o di stadi pre-cancro e riferire il paziente a una serie di esami diagnostici ed eventuali terapie. In Italia una Commissione Ministeriale ha pubblicato le linee guida in merito.
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