Trieste, un centro d’eccellenza per studiare l’invecchiamento

imagazine_icona

redazione

29 Marzo 2018
Reading Time: 2 minutes

Inaugurato nel Parco di San Giovanni

Condividi

Trieste ha un nuovo “Centro di eccellenza per lo studio degli aspetti cognitivi e psicosociali dell'invecchiamento” diurno, inaugurato nella rinnovata sede del Padiglione Ralli nel Parco culturale di San Giovanni.

L'avvio dell'attività sarà graduale. Il primo passo è costituito dall'apertura del centro diurno, con l'inserimento dei primi utenti, a decorrere dal 4 giugno, con orario 8.30-14.30. Il Centro, disposto su due piani, offre ambienti dotati di cucina e arredi moderni ed è in grado di ospitare una quindicina di utenti. Il personale impegnato nell'attività sarà formato da operatori comunali.

Nel frattempo saranno organizzato incontri informativi specifici e di carattere scientifico. Successivamente, si prevede di prolungare l'apertura fino alle 17.30 e di incrementare le disponibilità di posti, con la possibilità, eventualmente, di disporre di un servizio di trasporto.

I primi utenti saranno individuati da una équipe multidisciplinare formata da tecnici comunali e dell'ASUITs, in connessione con l'associazione de Banfield che si occupa istituzionalmente dei caregiver (coloro che si prendono cura dei pazienti), in base a determinati criteri di accesso (situazione economica, rete familiare, quadro clinico dell'utente…).

 Accanto al “Padiglione Ralli”, di via Ralli 2, si trova la struttura residenziale “E. Gregoretti”, con la quale potranno attivarsi collaborazioni e interazioni anche grazie a un collegamento interno.

Per consentire alla popolazione interessata di conoscere de visu la struttura, nei mesi di aprile e maggio saranno promossi alcuni incontri divulgativi. Le attività di ricerca e studio a cura della Sissa e dell'Università di Trieste potranno iniziare nel padiglione a partire da settembre/ottobre.

La ristrutturazione dell'edificio, a cura del Comune di Trieste (progettista l'arch. Enzo Angiolini, direttore lavori l'arch. Sergio Russignan dell'Ufficio tecnico del Comune di Trieste, esecuzione lavori da parte della ditta Giannino Di Betta s.r.l. di Nimis), conclusasi nel 2016 dopo circa quattro anni di lavori, è stata quasi interamente finanziata dalla Regione FVG, per un costo totale di circa 4 milioni di euro.

Al taglio del nastro sono intervenuti i rappresentanti dei soggetti coinvolti nella realizzazione: per il l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, il direttore dell'Uti Mauro Silla e il direttore del Servizio Strutture Interventi per Disabilità Casa Inserimento lavorativo Accoglienza, Luigi Leonardi con il funzionario Anna Galopin, per l'AsuiTs  Flavio Paoletti, per la Sissa Marilena Aiello, per l'Università di Trieste Fabio Del Missier, per l'Associazione de Banfield Giovanna Pacco. Presenti anche i rappresentanti dei Comuni dell'UTI giuliana, tra cui Muggia e Duino-Aurisina.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi