Il merletto goriziano punta su Roma

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redazione

1 Giugno 2018
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Annuncio al convegno di Gorizia

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Dedicare al merletto goriziano una mostra a Roma nella sede di Montecitorio: questo l’impegno che l’onorevole Guido Germano Pettarin ha preso intervenendo in apertura del convegno “Il merletto. Prospettive professionali e produttive”, promosso dalla Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, nell’aula magna del Polo universitario di via Alviano, a Gorizia.

Al convegno, inteso come un’occasione per fare il punto su vari aspetti legati alla lavorazione artistica dei merletti, con un occhio alle prospettive oggi aperte da questa attività, sono intervenuti anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e il presidente di Confartigianato Gorizia, Ariano Medeot, concordi nel sostenere che il merletto offre anche delle potenzialità lavorative importanti. Sempre in apertura del convegno, il presidente della Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, Carlo del Torre, ha annunciato che è iniziata la commercializzazione del dolce “Lambertina”, con cui la pasticceria “Oca golosa” si è aggiudicata il primo posto lo scorso febbraio nel concorso di pasticceria creativa “Dolci passioni in merletto”, organizzato dalla Fondazione stessa per allargare ulteriormente le azioni di valorizzazione del merletto goriziano a fuselli. Una creazione ispirata dal ricordo di suor Lambertina, cui si deve l’avvio della tradizione del merletto a Gorizia.

Nel convegno dopo l'introduzione curata dal presidente del Torre, e dalla direttrice, Miriam Mauri, sono intervenuti Elena Slanisca dell’Ufficio progetti Enfap Fvg, la direttrice del Servizio musei e archivi storici di Gorizia, Raffaella Sgubin, la presidente del Comitato per la Promozione del Merletto di Cantù, Renata Casartelli, la merlettaia, collezionista e studiosa Alessandra Caputo, Elena Saifulina, intervenuta al posto della presidente della Higher School of folk arts Academy di San Pietroburgo, Valentina Maksimovich, che non ha potuto essere presente a causa di un impegno istituzionale, e la creatrice e presidente dell’Hotel de la Dentelle di Brioude in Francia, Odette Arpin.

Il convegno è stato organizzato dalla Fondazione Scuola Merletti di Gorizia con la collaborazione dei Musei Provinciali di Borgo Castello di Gorizia e del Polo universitario di Gorizia dell’Università di Trieste. Al termine dei lavori si sono svolte le premiazioni del sesto concorso internazionale “Il merletto a Gorizia” per la realizzazione di un’opera eseguita in merletto a fuselli. “#Tombolatarap – Merletto metropolitano” di Irene La Rosa, “Note preziose dalla Calabria” di Maria Grazia Misciasci e “Punti, strisce e contrappunti” di Elisabeth Roggli sono le tre opere segnalate a pari merito.

Il tema dell’edizione 2018 dell’iniziativa, promossa con cadenza biennale dalla Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, è stata “Punti e contrappunti”. Le opere partecipanti al concorso, insieme ad alcune realizzazioni delle allieve della Fondazione Scuola Merletti di Gorizia e a prestigiosi pezzi provenienti da Francia, Repubblica Ceca e Russia, possono essere ammirate nell'esposizione di merletti allestita ai Musei provinciali di Borgo Castello a Gorizia. In mostra ci sono opere provenienti dall’Hotel de la Dentelle di Brioude, con esempi tipici del merletto Cluny, quelle realizzate dall’artista ceca Iva Proskova e dai suoi allievi e gli abiti in merletto messi a punto dagli allievi della Higher School of folk arts Academy di San Pietroburgo. L’esposizione sarà visitabile fino a domenica 10 giugno, da martedì a domenica, dalle 9 alle 19.

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