Cividale, la Collezione Signorelli passa al Comune

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redazione

15 Giugno 2018
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Firmato un comodato ventennale

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“Siamo contente che il sogno di uno spazio museale in Cividale del Friuli per la nostra Collezione si stia finalmente realizzando”. Con queste parole Giuseppina e Letizia Volpicelli salutano la firma sul comodato ventennale con cui la Collezione Maria Signorelli (loro madre, artista e collezionista) è stata concessa al Comune di Cividale del Friuli. “Ci auguriamo che tutto questo porti ad un accresciuto interesse e che la struttura sia visitata da italiani e stranieri, perché lo merita” continuano le proprietarie.

Il Centro Internazionale Vittorio Podrecca – Teatro delle Meraviglie di Maria Signorelli (CIPS) è una mostra permanente, aperta al pubblico nell’agosto del 2016 nell’ala moderna del Monastero di Santa Maria in Valle, che ospita una parte dei pezzi d’arte appartenenti alla Collezione di Maria Signorelli. “È un mondo affascinante, quello dei burattini e delle marionette antiche – spiega l’assessore alla cultura Angela Zappulla – che racconta cento anni di storia. Nel nostro spazio espositivo hanno trovano casa i burattini e fantocci realizzati da Maria Signorelli, artista, intellettuale, grande collezionista, le marionette di Vittorio Podrecca, originario di Cividale del Friuli, il più grande impresario e regista italiano di una compagnia di marionette, conosciutissimo a livello mondiale. L’innovativo allestimento del Centro racconta sia la storia della centenaria “Compagnia dei Piccoli” di Vittorio Podrecca, sia l’eclettica personalità di Maria Signorelli. Visitando il C.I.P.S. si possono ammirare, infatti, alcuni pezzi esemplificativi dell’intera Collezione fra burattini, marionette, pupi siciliani e napoletani, pupazzi, fondali di scena, copioni, teatrini e figure del teatro orientale, tutti beni culturali tutelati dal Ministero”.

“Il comodato ventennale “permetterà a Cividale, attraverso la preziosa Collezione Signorelli – continuano le signore Volpicelli – di rendere il Centro, in locali debitamente restaurati ed ampliati, un prestigioso Polo di Cultura ed attrazione internazionale”.

“Nei prossimi mesi – conclude Zappulla – cercheremo di stendere un piano di progettualità e programmazione futura del CIPS, assieme alla proprietà e ad altri enti sovra comunali, che vada nella direzione della tutela, conservazione e promozione della Collezione, della creazione di un Centro Studi, e della valorizzazione congiunta anche dell’attiguo teatrino”. 

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