Musica, a Cividale studenti da tutto il mondo

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redazione

23 Luglio 2018
Reading Time: 4 minutes

Per l’International Music Masterclasses

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Studenti da tutto il mondo, a Cividale, per l’International Music Masterclasses, i corsi internazionali di perfezionamento musicale.

Il fine è approfondire la conoscenza e la pratica musicale, sotto la guida di maestri di fama internazionale. È stata potenziata la sezione concertistica, una serie di concerti serali tenuti dai maestri dei corsi e dai migliori studenti, spesso professionisti già in carriera. Gli Incontri di musica da camera richiamano tradizionalmente un pubblico numeroso e appassionato. Si partirà subito con il botto, per la presenza, già nella prima parte dell’iniziativa, di rinomati strumentisti d'arco, tra cui Pavel Berman, con il suo Stradivari, già appartenuto a David Oistrach, Eva Bindere, per molti anni primo violino della Kremerata Baltica di Kremer, e Vladimir Mendelssohn.

L’evento è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Cividale, con la direzione artistica dell'Associazione Musicale “Sergio Gaggia” e la collaborazione di realtà locali. «I corsi e gli incontri – le parole di Andrea Rucli, presidente della Gaggia – rappresentano le due facce di un unico evento, tra i più interessanti nel panorama musicale estivo mitteleuropeo. Si tratta di un appuntamento culturale che coniuga bellezze naturali e artistiche con la grande musica da camera». L’edizione 2018 occuperà tutta la prima metà di agosto e, per quanto riguarda i corsi, prenderà ufficialmente il via domenica 29 luglio, quando il centro di Cividale diventerà un grande laboratorio musicale. Gli iscritti sono più di 100 (un numero non ancora definitivo), provenienti da tutta Europa ma anche dagli Stati Uniti e dall'Asia. Gli Incontri di musica da camera inizieranno il 1 agosto, alle 21, a Palazzo de Nordis, che ospiterà molti concerti di questa edizione.

«Il violinista Pavel Berman – anticipa Rucli – sarà il protagonista dell'esecuzione del monumentale trio beethoveniano, detto dell'Arciduca. Completerà il programma la decima sonata per violino, composta nello stesso anno di vita del compositore di Bonn». Imperdibile, per gli appassionati di musica da camera, il concerto del 2 agosto, alle 21, nella stessa sede, con due quintetti, l'op. 88 per archi e due viole di Brahms e l'op. 57 di Chostakovich. A Pavel Berman si uniranno, tra gli altri, Eva Bindere e Vladimir Mendelssohn, per un incontro che appare già memorabile».

Il 3 agosto, al centro San Francesco, concerto dedicato al repertorio Mozartiano dedicato ai fiati ( saranno proposti il quintetto per pianoforte e fiati K 452 e il quartetto per oboe e archi K 370). Tra i docenti, le prime parti dell'Orchestra della Scala, il cornista Danilo Stagni, la cui famiglia è originaria di Cividale, e Valentino Zucchiatti, fagottista nato a Villalta. Il 4 agosto, alle 21, il primo di due appuntamenti suggestivi, che si terranno nel Chiostro del Convento di Santa Maria in Valle: si tratta del concerto dedicato tradizionalmente al repertorio mandolinistico, con un programma incentrato sul rapporto tra il popolare strumento e l'Opera italiana e straniera. Protagonisti il Maestro Sergio Zigiotti, l'orchestra Titta Marzuttini e gli allievi dei corsi. Sempre nel Chiostro, domenica 5 agosto, alle 18, sarà proposto un concerto confezionato proprio per Cividale dal gruppo di ospiti americani provenienti dall’Università musicale dell'Ohio. Domenica 5 agosto, ci sarà anche un secondo appuntamento serale, con i maestri dei corsi, che presenteranno, alle 21, un viaggio attraverso tre secoli di musica. La chiesa di San Giovanni in Xenodochio sarà la cornice acustica e architettonica per un recital per chitarra, che terrà il maestro Alberto Mesirca.

Il 7 agosto, invece, sarà possibile ascoltare il violinista Daniel Rowland, che, alle 21, si esibirà nella chiesa parrocchiale di Grupignano. Assieme alla violoncellista Maja Bogdanovic, offrirà in un repertorio dove folclore e virtuosismo si fonderanno in un unico appassionato linguaggio. Concerto/intermezzo dedicato al repertorio Barocco, protagonisti il clavicembalista Manuel Tomadin assieme allo specialista barocco Marco Dalsass, mercoledì 8 agosto, alle 21, nella Chiesa di San Biagio. A partire dal 9 agosto, torneranno i grandi programmi cameristici. Nella Chiesa San Francesco un omaggio al Grand Tour, con il capolavoro di Tchaikowsky, il sestetto d'archi “Souvenir de Florence”, cuore del programma. Il 10 agosto, centro San Francesco, sarà di nuovo a Cividale la violinista spagnola Raquel Castro, assieme al violinista Yuval Gotlibovich, con il quartetto di Ernest Dohnany. Atteso il pianista di Tbilisi, Nino Gvetadze, con il quartetto in do minore di Gabriel Faurè.

Sabato 11 agosto sveglia con un preludio mattutino, alle 7, novità assoluta, nell’orto situato all'interno dell'ex monastero delle Orsoline, dove sarà proposto un breve concerto con musiche meditative di Bach, voluto dall'assessore alla cultura, Angela Zappulla. La serata sarà dedicata al repertorio del Tango, con il bandonenoista argentino Marcelo Nisinman, Daniel Rowland e tanti altri protagonisti.

«Quest’anno – afferma l’assessore Zappulla – il mio desiderio è quello di valorizzare maggiormente le splendide chiesette nei borghi e nelle frazioni cittadine. Colgo l’occasione per ringraziare don Livio per la collaborazione che da sempre ci dimostra. Tengo particolarmente al “Preludio all’Aurora”, un breve concerto mattutino nel punto più significativo e pittoresco del monastero. Il concerto sarà preceduto da una visita al Tempietto, nell’ora in cui il sole irradia il nostro bene più prezioso, avvolgendolo nella luce e dando risalto ai suoi dettagli».

Domenica 12 agosto, alle 18, si tornerà a Palazzo de Nordis, con un concerto ricco di spunti jazz: si esibiranno Daniel Rowland, Nino Gvetadze, Anthony Hewitt e Julian Arp. Ancora grande musica classica, lunedì 13 agosto, Palazzo de Nordis, alle 21, con due capolavori cameristici di Antonin Dvorak, il trio Dumky e il Quintetto, pervasi dai ritmi e inflessioni popolari della Boemia. Al pianoforte Nino Gvetadze. Chiusura il 14 agosto, alle 21, Palazzo de Nordis, con un altro omaggio beethoveniano. All'esecuzione della sonata “Al Chiaro di luna” da parte di Nino Gvetadze faranno eco più composizioni, che vedranno nel notturno e nel paesaggio la loro essenza musicale. 

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