Udine, nasce la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg

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redazione

1 Ottobre 2018
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Concerto inaugurale il 7 dicembre

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Venerdì 7 dicembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle 20.45 debutta, per la prima volta in assoluto, la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg, un progetto unico nel suo genere in Italia, voluto da Renato e Carlo Pontoni, anime della Pregi, che con le serate Ceghedaccio sono riusciti a richiamare migliaia di persone pronte a scatenarsi sulle note delle più famose hit dance anni '70 e '80.

Ed è proprio per festeggiare il traguardo dei 25 anni di storia del Ceghedaccio che Renato e Carlo Pontoni sono riusciti a trovare dei validi collaboratori per realizzare un progetto «senz'altro ambizioso – spiega lo stesso Renato –, ma che non ha pari nel resto d'Italia, se non per serate occasionali. Ci stiamo lavorando dall'inizio dell'anno – continua – perché ogni canzone va riarrangiata e rielaborata e ora, dopo mesi di lavoro, finalmente il progetto Let the music play – Ceghdaccio Symphony Orchestra Fvg è pronto per emozionare il pubblico presente».

Sul palco saliranno una trentina di elementi tra cantanti, alcuni con alle spalle collaborazioni importanti con artisti di fama internazionale, e orchestrali, anche qui di livello nazionale, tutti provenienti dalla regione. Alla direzione artistica ci sarà il Maestro Denis Feletto, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra. Sua, per fare un esempio, la direzione d'orchestra e artistica di Tony Hadley, ex Spandau Ballet, nel tour “That's life”.

A guidare la sezione d'archi, che da sola conta 16 elementi, sarà invece Domenico Mason, Maestro alla Accademia d'archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento. A curare la supervisione degli arrangiamenti, invece, si sta occupando il Maestro Valter Sivilotti, pianista, compositore e direttore d’orchestra. Coinvolto nell'iniziativa anche l’ingegnere del suono Stefano Amerio.

Il 7 dicembre la data zero al “Nuovo” di Udine (biglietti dai 13 ai 30 euro, prenotabili a partire dal 5 ottobre online su vivatiket o direttamente alla biglietteria del Giovanni da Udine).

«Ci stavamo pensando da anni – spiega ancora Renato Pontoni – e ora possiamo dire che il progetto è fatto. Portare questo genere di musica in un teatro ne eleva culturalmente l'opinione comune che le persone hanno, perché sono certo riuscirà a portare nelle sale teatrali non solo quella vastissima platea che già ama e balla sulle note disco anni '70 e '80, ma anche quel pubblico che non andrebbe più a ballare in una discoteca pur desiderando ancora immergersi nei coinvolgenti sound di hit intramontabili e transgenerazionali».

Entusiasta anche il direttore artistico Denis Feletto. «All'indomani del concerto con Tony Hadley in piazza Libertà a Udine a settembre del 2016 – racconta –, Renato mi contattò per parlarmi di un progetto singolare, portare a teatro, con l'orchestra, i brani che hanno fatto ballare una generazione. L'idea che poteva sembrare ambiziosa, forse un po' azzardata, nel tempo ha poi preso forma e ora siamo nel pieno della produzione di un evento eccezionale, unico nel suo genere. La formazione orchestrale, composta dalle eccellenze del territorio regionale – prosegue Feletto – , è di altissimo livello tecnico e non vediamo l'ora di salire sul palco. Stiamo lavorando tantissimo, con un team eccezionale, per un risultato di qualità, ma soprattutto per portare alla gente un'emozione da ricordare nel tempo».

Dopo il debutto a Udine, sono già in corso i contatti per far proseguire il tour della Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg negli altri capoluoghi della regione (si parla già di una seconda data a Trieste) e, successivamente, in altri teatri non solo del Friuli Venezia Giulia, ma dell'intera penisola (in via di definizione una data a Milano), per uno spettacolo totalmente “made in Fvg”.

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