Anche in Friuli la mobilitazione dei “nastri gialli”

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redazione

10 Maggio 2019
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Iniziativa dell’Ance

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Prende il via, in contemporanea su tutto il territorio nazionale, l’iniziativa dei nastri gialli #bloccadegrado, promossa dall’Ance (Associazione Nazionale costruttori edili) insieme alla società civile, al mondo produttivo, alla filiera delle costruzioni.

“Si tratta – spiega il presidente di Ance Udine, Paola Valle – di una grande mobilitazione civile che punta a coinvolgere direttamente i cittadini anche attraverso comitati civici, associazioni, volontariato, che potranno segnalare e condividere facilmente, in prima persona, le situazioni di disagio e di difficoltà che vivono ogni giorno”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Anche sul nostro territorio – aggiunge Valle – ci sono numerosi esempi di opere incompiute e in degrado. Basti pensare, a puro titolo di esempio, all’ex campeggio di Italia ’90, un’area attrezzata di 27 mila metri quadri posta al confine tra il comune di Udine e quello di Pasian di Prato. Purtroppo altre opere fantasma, luoghi dimenticati e da recuperare e valorizzare non mancano sul nostro territorio. Penso alle grandi caserme dismesse, alcune delle quali sono collocate in zone pregevoli del capoluogo”.

Attraverso l’iniziativa è possibile trasmettere opportuna documentazione fotografica, condividere sui social network (hashtag #bloccadegrado) e segnalare al sito www.bloccadegrado.it tutti i casi di degrado e di immobilismo di opere incompiute presenti sul territorio.

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