Aquileia punta sul turismo accessibile

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redazione

26 Giugno 2019
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Oggi focus internazionale in città

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Focus sull’accessibilità dei siti del patrimonio UNESCO alla conferenza internazionale stamattina nella sala consiliare del Comune di Aquileia.

La conferenza è stata organizzata dalla Fondazione Aquileia con il patrocinio del Comune di Aquileia nell’ambito del progetto “USEFALL -Unesco Site Experience For All “finanziato dal programma Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020 e di cui la Fondazione è partner insieme al Comune di Ravenna, Venetian Cluster Srl, la Città di Spalato e la Città di Parenzo.

Obiettivo del progetto europeo Usefall è rimuovere quegli ostacoli motori, sensoriali e di apprendimento che di fatto limitano la piena accessibilità ai siti culturali e impediscono l’accrescimento dell'interesse e della partecipazione da parte di tutti i visitatori.

Il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, ha sottolineato “la necessità di superare le barriere di ogni tipo e di progettare in prospettiva futura una città totalmente accessibile”.

In quest’ottica Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, ha annunciato che “a breve partirà un concorso di progettazione per il miglioramento dell’accessibilità del porto fluviale, del foro e del decumano di Aratria Galla”.

A settembre verranno organizzate sessioni di formazione per sensibilizzare guide turistiche e operatori addetti all’accoglienza sulle modalità migliori per rendere la visita piacevole per tutti. Si terrà poi, sempre a settembre, una presentazione dell’offerta di Aquileia ai responsabili di associazioni di disabili.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al fine di approfondire quali siano le reali esigenze degli utenti sono state avviate delle interviste rivolte ad associazioni di disabili (motori, psichici, sensoriali e intellettivi), con sede entro il territorio regionale, e interlocutori e figure istituzionali che possano offrire un contributo di forte rilievo sul delicato legame tra accessibilità e patrimonio culturale.

Obiettivo della ricerca, in ultimo, anche quello di creare un punto di giunzione tra studi già avviati a livello locale (quale il Piano di Gestione del sito UNESCO di Aquileia) con il progetto COME-IN al fine di presentare un'offerta di visita accessibile ed omogenea, in accordo con azioni già intraprese a livello regionale.

Lo studio verterá su un’analisi dello stato attuale dei luoghi per spostarsi poi  sull’individuazione delle effettive esigenze delle persone con disabilità (motorie, psichiche, sensoriali ed intellettive) durante la visita. Il confronto fra questi permetterà l'elaborazione di indicazioni e linee guida per il miglioramento dell'accessibilità nel sito UNESCO di Aquileia. Più specificatamente lo studio è stato configurato con l’individuazione di specifiche aree: il Sepolcreto, il fondo Pasqualis, la Domus e il Palazzo Episcopale, il fondo Cossar, il fondo CAL, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Paleocristiano, la Basilica, la Südhalle, il Porto fluviale – via sacra, il Foro e l’infopoint Turismo FVG. Le medesime, verranno analizzate tramite una ricerca informatica e sopralluoghi in situ per comprendere come i visitatori, con le loro diverse caratteristiche e bisogni, possano approcciarsi, conoscere e vivere il luogo, da casa prima e in loco poi. 

Alla conferenza hanno preso la parola Marco Marinuzzi che ha presentato le azioni portate avanti ad Aquileia nell’ambito del progetto USEFALL, e Alessia Del Bianco Rizzardo che ha illustrato il progetto “Una Regione per tutti” di PromoTurismoFvg. Sono intervenuti poi Lucia Sarti e Stefania Poesini  del Dipartimento di scienze storiche e beni culturali dell’Università di Siena per illustrare Le esperienze e le buone pratiche del laboratorio “Vietato non toccare” Dario Scarpati – esperto di accessibilità che ha trattato L’accessibilità museale per le persone con difficoltà sociali, relazionali e cognitive. Maria Grazia Filetici del Parco archeologico del Colosseo ha illustrato Il superamento delle barriere architettoniche per tutti nei grandi complessi archeologici di Roma e Pompei Paola Visentini del Museo archeologico di Udine e Anna Marconato dell’Iniziativa Centro Europea hanno descritto Il progetto COME-IN, il marchio e l’applicazione delle linee guida in Italia, Croazia, Slovenia, Germania, Austria e Polonia.

Nel pomeriggio Cristiano Tiussi ha descritto L’analisi sullo stato dell’arte in termini di accessibilità e il progetto di valorizzazione del porto fluviale. Maria Grazia Marini e Linda Knifflitz del Comune di Ravenna hanno illustrato il Percorso tattile a Sant’Apollinare in Classe. Sergio Calò e Maurizio Malè (Venetian Cluster Srl) hanno parlato di Pianificazione e progettazione per il miglioramento dell’accessibilità e dell’inclusione nell’Orto Botanico di Padova e nel Museo d’Arte Orientale di Venezia. Ugo Musizza (Città di Parenzo-Poreč) interverrà su Soluzioni infrastrutturali per una migliore accessibilità del sito UNESCO. Marta Novello direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia e Elena Braidotti hanno descritto il progetto “il Museo per tutti” e in chiusura Elena Rocco, Giovanna De Appolonia, Università Ca’ Foscari di Venezia e Fondazione Radio Magica onlus hanno parlato di Storytelling e divulgazione accessibile: il progetto #smARTradio e le Mappe Parlanti.

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