L’arte della ginnastica

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Livio Nonis

27 Settembre 2019
Reading Time: 4 minutes

Libertas Torviscosa

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Nella ginnastica artistica l’atleta deve essere dotato di forza e velocità, elevata mobilità articolare e deve sostenere un allenamento molto intenso per perfezionare i numerosissimi elementi di coordinazione (alcuni dei quali contro-intuitivi, come i salti all’indietro). I principali elementi, come ad esempio la capovolta, la ruota o la verticale, possono comunque essere appresi anche in età adulta. Senza dimenticare che questo sport non è tenuto in grande considerazione dai media nazionali: solo quando gli eventi diventano importanti – ad esempio nel caso di Olimpiadi o Campionati del Mondo – e si vince qualcosa allora tutti ne parlano e tutto viene esaltato, salvo ritornare nel dimenticatoio nel giro di qualche giorno.

Non è facile perciò creare società serie, che mettono al primo posto la figura dell’atleta, per dare una giusta postura e imparare a coordinarsi e avere padronanza del proprio fisico. Nella bassa friulana, tuttavia, esiste un esempio di questo genere di associazioni: la Libertas Torviscosa, una società che con grande lavoro riesce a portare nelle due palestre di Torviscosa e Bicinicco 300 piccoli e grandi atleti (tra loro una trentina di maschietti che si divertono un mondo) prima a “giocare” e successivamente a diventare veri atleti in grado di affrontare tutti gli attrezzi.

Un successo testimoniato dal saggio di ogni fine annata sportiva, che deve essere fatto sempre in trasferta, nel palazzetto dello sport di San Giorgio di Nogaro che può contenere fino a 600 spettatori, e organizzandolo in un due momenti, visto l’elevato numero di ragazzi e dei tanti genitori e parenti. Un doppio che ogni anno fa registrare il tutto esaurito. Il palazzetto di Torviscosa invece risulta troppo piccolo, potendo contenere fino a 150 spettatori.

Ma come è nata questa società? Nel 1972 il direttore della SAICI, Guido Becich, chiamò in ufficio Villiam Fortini, suo dipendente ma nel contempo assessore allo sport di Torviscosa, e gli fece notare che nel paese c’erano attività sportive praticate prettamente da maschi, come calcio e pallacanestro, mentre per le ragazze non c’era nessuna possibilità di esercitare lo sport. Detto fatto, Fortini si diede da fare, trovò numerose ragazzine e iniziò a far praticare loro pallavolo, minibasket e ginnastica artistica.

Due anni più tardi, nel 1974, un ulteriore impulso allo sport locale venne dato dalla costruzione del palasport. Fortini divenne presidente della Libertas Torviscosa, settore ginnastica artistica, mantenendolo per 45 anni, fino al 2017. Un presidente che ha dedicato tutto il proprio tempo libero per la società, creandola praticamente dal nulla, con pochissime ragazze e qualche tappeto.

Nel tempo sono arrivati per i ragazzi tutti gli attrezzi, anche quelli olimpici, come il cavallo con maniglie, gli anelli, la sbarra, le parallele simmetriche, e per le ragazze le parallele asimmetriche, la trave, senza dimenticare i tappeti per il corpo libero e il volteggio destinati a entrambi i generi, la “buca” per imparare a cadere dopo le evoluzioni e il fungo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 2017 la presidenza della società è affidata a Emanuela Del Bianco, una di quelle ragazzine che nel 1972 furono tra le  prime tesserate della società, una presidente giovane e dinamica che ha dato nuovo impulso al settore. Cerchiamo di carpirle qualche segreto sulla positiva costanza di numeri di questa associazione.

Emanuela, la ginnastica artistica è uno sport di nicchia. In che modo riuscite ad avere un numero così importante di atleti?

che a Bicinicco, abbiamo tecnici preparati in modo professionale dalla Federazione Italiana Ginnastica Artistica, che oltre ai corsi fanno dei master e ottengono brevetti che li portano a insegnare qualsiasi attrezzo. I ragazzi e le ragazze si trovano molto bene, imparano molte cose, con postura e movimenti consoni, e grazie a questa professionalità ritornano e ci danno tanta voglia per proseguire il nostro lavoro».

Cosa direbbe a un bambino interessato a praticare il vostro sport?

«Noi accettiamo bambini e bambine dai 3 anni e fino ai 6 anni è un gioco, nel vero senso della parola: imparano cos’è l’equilibrio, a saltare in modo corretto come pure a camminare sulla trave. A 6 anni cominciano a capire e a fare i primi esercizi della ginnastica, un metodo lento ma costante che alla fine li porterà a usare con disinvoltura tutti gli attrezzi e a partecipare a tutte le gare, sia in ambito regionale sia, per i più bravi, in ambito nazionale».

In questo sport c’è spazio anche per i meno giovani?

«Nella nostra società oltre ai corsi per i ragazzi, ci sono serate di ginnastica artistica per ex atleti o anche persone adulte che vogliono provare a praticare questo sport: si allenano in tutti gli attrezzi al loro limite, quello che riescono fare, ma posso dire che è un bel divertimento e un modo per tenersi in forma».

 

Il direttivo della Libertas Torviscosa Ginnastica Artistica è composto dalla presidente Emanuela Del Bianco, dal vicepresidente Davide Menossi, dalla segretaria Maurina Milan, dai consiglieri Ornella Moro, Paola Moro, Gianpiero Lanari, Michele Del Bianco, e dal presidente onorario Villiam Fortini. Gli allenamenti e le iscrizioni per la stagione sportiva 2019/2020 partiranno da metà settembre in palasport a Torviscosa dalle 15 alle 19 dal lunedì al venerdì, mentre a Bicinicco il martedì e venerdì dalle 16 alle 20. Per informazioni telefonare a Emanuela Del Bianco (346 2243019) o a Maurina Milan (339 7724964).

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