Monfalcone, rinuncia al gol per aiutare il portiere

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Livio Nonis

28 Ottobre 2019
Reading Time: 2 minutes

Esempio di fair play

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Una bella pagina di sport, nel senso più profondo del termine. A scriverla, un giovanissimo calciatore della squadra esordienti (11 anni) dell’Azzurra Gorizia.

Nella partita giocata in trasferta contro i pari categoria dell’Aris San Polo Calcio di Monfalcone, l’attaccante goriziano ha dato una lezione di sportività a tutti i presenti.

Durante un’azione di gioco, il portiere dell’Aris è stato colpito da una pallonata in faccia: l’estremo difensore è caduto a terra frastornato, mentre il pallone, nel rimpallo, è arrivato sui piedi del giocatore dell’Azzurra, che a porta vuota avrebbe potuto segnare il più facile dei gol.

Invece, l’attaccante goriziano ha preso una decisione diversa: si è precipitato verso il suo coetaneo disteso a terra per soccorrerlo. Una volta constatato che non era nulla di serio, lo ha aiutato a rimettersi in piedi e, fortunatamente, il portiere si è ripreso quasi subito. Il gol non è stato segnato, ma gli applausi del pubblico sono stati scroscianti più di qualsiasi esultanza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La società di appartenenza del portiere infortunato, l'Aris San Polo Calcio, ha segnalato questo episodio alla F.I.G.C. del Friuli Venezia Giulia che ha voluto premiare l’attaccante dell’Azzurra con una Green Card, un premio simbolico.

Una bella storia di sport, che in un periodo in cui solo il risultato sembra contare, invia un messaggio importante agli sportivi di tutte le età e di tutte le discipline.

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