Cervignano, nuovo progetto di educazione stradale nelle scuole

imagazine_icona

redazione

17 Febbraio 2020
Reading Time: 4 minutes

In memoria di Simone Fragolino

Condividi

Parte a Cervignano del Friuli un nuovo progetto di educazione stradale, nato da una proposta rivolta all’Istituto Comprensivo cittadino dall’Associazione Familiari Vittime della Strada (AFVS) e che ha ricevuto in seguito la collaborazione del Comune di Cervignano – assessorato all’istruzione, della Polizia Municipale e della Protezione Civile.

Il progetto è rivolto agli alunni dei tre ordini di scuola: infanzia, elementari e medie quale forma di “restituzione” alla comunità per le donazioni fatte “In memoria di Simone”, il cervignanese Simone Fragolino scomparso all’età di 23 anni in seguito a un investimento stradale.

Le diverse realtà della comunità di Cervignano – scuola, famiglie, società sportive, esercizi commerciali, associazioni, amici e colleghi – hanno partecipato alla raccolta fondi voluta dalla famiglia e dagli amici di Simone: è proprio a loro che si vuole dare risposta grazie alla disponibilità dell’Associazione Familiari Vittime della Strada.

L’AFVS è un’Associazione non lucrativa di utilità sociale, nata con lo scopo di ridurre l’incidentalità stradale nel nostro Paese attraverso le campagne di prevenzione e l’assistenza alle vittime della strada e ai loro familiari. A tal fine il loro impegno arriva anche nelle scuole per promuovere attività di prevenzione, volte a far conoscere i rischi sulla strada con interventi di esperti e di testimoni vittime della strada, finalizzati a rafforzare i corretti comportamenti in auto e per strada.

Intorno a queste proposte, i referenti del progetto, insieme all’Assessore all’istruzione e alla Comandante della Polizia municipale, hanno condiviso e concordato gli interventi nei tempi e nelle modalità e inseriti all’interno di una specifica Settimana della Sicurezza” che ogni scuola organizzerà con attività specifiche.

Il progetto è parte integrante del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) dell’Istituto Comprensivo di Cervignano del Friuli.

Le diverse azioni previste trovano la loro sintesi in tre parole “PREVENIRE, EDUCARE, SENSIBILIZZARE”; i percorsi, differenziati per ordine di scuola e attuati nel corso dei mesi di marzo, aprile e maggio, hanno lo scopo di “veicolare” un messaggio di vita per la vita, di diffondere cioè la cultura e il rispetto della vita nella convinzione che “sensibilizzare ed educare una sola persona permette in futuro di salvarne tante”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo motto dell’Associazione è diventato il filo conduttore del progetto, nella convinzione che l’educazione stradale a scuola non si risolve nella mera conoscenza di divieti e obblighi, ma viene proposta come attività educativa della persona, come sviluppo del comportamento individuale e di gruppo, capace di incidere positivamente nella formazione dell’uomo e del cittadino, coinvolgendo la sfera affettiva, etica, sociale e civile.

Alle famiglie e a quanti collaborano con la scuola nel delicato compito della formazione ed educazione di bambini e ragazzi, viene consegnato un volantino studiato e realizzato dal Comune di Cervignano del Friuli – assessorato all’istruzione, che presenta le finalità e le attività del progetto.

I referenti interni del progetto per l’Istituto Comprensivo sono l’insegnante Elisabetta Crescenzi, mamma di Simone, e la professoressa Giusi Capuano, vicaria del preside.

Pur nel grande dolore  il pensiero dei genitori e della sorella di Simone Fragolino – siamo stati convinti fin dall’inizio che la morte di una giovane vita, di un figlio e di un fratello, non sia stata inutile, che lasci un segno, un messaggio sulla sicurezza stradale, di rispetto per la vita, propria e altrui“.

“Sin da subito – afferma l’assessore all’istruzione del Comune di Cervignano, Federica Maule – è stato un piacere collaborare attivamente con l’Istituto e con le insegnanti referenti del progetto ritenendo sia di gran valore veicolare all’interno della scuola questi importanti messaggi che peraltro non si riducono alla mera educazione stradale, ma abbracciano un’azione educativa alla persona più ampia che sono certa sarà capace di incidere positivamente nella formazione del “buon” cittadino di domani”.

 

Attività previste

9-10-11 marzo: intervento dell’AFVS

Destinatari: alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado.

Finalità e azioni: le campagne proposte dall’AFVS sono tre: #Ruoteferme, bimbi salvi: per la Scuola Primaria; #Chiguidanonchatta: per la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado; #Chiguidanonbeve: per la Scuola Secondaria di primo grado.

I percorsi proposti vertono sul rispetto delle regole per la propria e altrui incolumità con un focus sugli utenti vulnerabili della strada quali pedoni e ciclisti attraverso attività di teoria e di gioco interattivo. È prevista un’attività che vede l’utilizzo di una pista elettrica, la SLOT CAR, montata in palestra con auto telecomandate dove gli alunni potranno indossare gli occhiali alcolemici che simulano lo stato di ebrezza, l’intervento di un tecnico della sicurezza e, infine, la testimonianza di Omar Bortolacelli, un ragazzo di Bologna, testimonianza duplice in quanto è allo stesso tempo volontario del 118 e vittima della strada. Le attività verranno supportate da video e avranno come caratteristica precipua l’interattività che renderà i ragazzi spettatori/protagonisti.

Marzo-aprile-maggio: intervento della Polizia Municipale

Destinatari: sezione “Grandi” della Scuola dell’Infanzia e tutte le classi della Scuola Primaria.

Finalità e azioni: gli interventi con lezioni di teoria sulla segnaletica stradale sono mirati alla presa di coscienza dell’importanza delle norme che regolano la vita sociale; le uscite sul territorio invece hanno lo scopo di far conoscere il servizio svolto dalle Forze dell’Ordine, garanti della sicurezza dei cittadini, e sono volti a istruire i ragazzi sui fattori di rischio per la circolazione stradale e a sensibilizzare i corretti comportamenti del pedone e del ciclista.

Aprile: interventi della Polizia Municipale e della Protezione Civile

Destinatari: classi prime e seconde della Scuola Secondaria di primo grado.

Finalità e azioni: l’intervento è volto alla conoscenza della Protezione Civile quale realtà presente sul territorio a servizio della comunità, garante della sicurezza dei cittadini, e alla sensibilizzazione e formazione dell’utenza sui rischi presenti a casa, a scuola e sulla strada al fine di adottare comportamenti corretti.

Visited 10 times, 1 visit(s) today
Condividi