La terra ha iniziato a tremare alle 6.24 del mattino. A quell'ora i sismografi hanno registrato la prima scossa di magnitudo 5,5 nell'area a nordovest della Croazia, vicino al confine con la Slovenia. Un evento replicatosi 36 minuti più tardi, alle 7, con una magnitudo leggermente inferiore (5,0).
Il sisma, avvertitosi distintamente in molte località del Friuli Venezia Giulia e in particolare a Trieste, ha provocato molti danni a Zagabria, dove è crollata anche parte della torre della Cattedrale. Il presidente della Repubblica Croata, Zoran Milanović, è stato fatto evacuare. Migliaia di persone spaventate si sono riversate in strada, contravvenendo ai divieti per il contenimento del Coronavirus. E ora, oltre alla paura per il terremoto, c'è il timore di un potenziale contagio di massa.
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