Il Fogolâr di Shanghai dona mascherine agli infermieri di Udine

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redazione

27 Marzo 2020
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Arrivati 12.000 pezzi

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Sono arrivate ieri a Udine le 12.000 mascherine che il Fogolâr Furlan di Shanghai ha donato all'OPI – Ordine delle Professioni Infermieristiche del capoluogo friulano.

All'aggravarsi della situazione Covid-19 in Italia, la comunità di giovani friulani in Cina si è immediatamente attivata per far arrivare il materiale all'Ospedale di Udine e aiutare medici e infermieri a fronteggiare l'emergenza in sicurezza.

L'operazione, supportata dall'Ente Friuli nel Mondo, si è resa possibile con la collaborazione del dottor Stefano Giglio, presidente dell'OPI di Udine, impegnato quotidianamente nell'equipe in prima linea con i pazienti affetti da Covid-19.

“Siamo felici – commenta Jacopo Luci, Presidente del Fogolâr promotore dell'iniziativa – che la nostra donazione sia giunta a destinazione. Anche se lontani, con un piccolo gesto siamo vicini al nostro Paese e a tutti voi. Avendo già vissuto questa emergenza consiglio di seguire scrupolosamente le precauzioni suggerite: rimanere in casa e uscire indossando possibilmente una mascherina cercando di rimanere positivi”.

“Stiamo vivendo un'emergenza completamente diversa da quella del terremoto del '76 – dichiara Loris Basso, presidente dell'Ente Friuli nel Mondo – allora i friulani si strinsero a noi in uno slancio di solidarietà umana unico. Ora il problema investe il mondo intero, abbiamo tutti le stesse esigenze ma, come nelle precedenti occasioni, i nostri corregionali all'estero si sono messi attivamente a disposizione per portare aiuti rapidi e concreti e ne sono orgoglioso. Anche questa volta l'Ente che rappresento ha confermato il suo ruolo strategico di ponte tra la regione e i friulani all'estero con cui siamo costantemente in contatto. Ringrazio di cuore tutti i ragazzi del Fogolâr Furlan di Shanghai e il presidente Jacopo Luci per la generosità e l'attivo impegno, il dottor Giglio per essersi messo a completa disposizione per il buon esito dell'operazione e tutti i medici ed infermieri che sono impegnati in questa dura battaglia al Corona virus. L’attenzione ricevuta da parte del Fogolâr di Shanghai testimonia che si può guardare con forza e fiducia al futuro, tenuto conto che da quelle parti l'emergenza pare superata”.

In una nota l’OPI di Udine, nella persona del presidente Stefano Giglio, esprime il proprio ringraziamento all'Ente Friuli nel Mondo e a tutto il Fogolâr Furlan di Shanghai, per l’iniziativa intrapresa. “L’OPI di Udine si è reso subito disponibile come punto di riferimento per l’arrivo dei materiali – dichiara Giglio – e la solidarietà espressa dalla comunità friulana in Cina è un esempio di vicinanza e di sensibilità che rappresenta l’amore per la propria terra e per tutti gli abitanti del Friuli. Tale sentimento si associa allo sforzo che gli infermieri stanno esprimendo per fronteggiare le richieste di aiuto sanitario che, senza gli strumenti adeguati, diventa impossibile. Con l’arrivo degli aiuti da Shanghai potremmo continuare ad operare in sicurezza”.

Giglio si è messo in contatto con il Direttore Generale dell’ASUFC per comunicare i dettagli della donazione e procedere alla consegna dei materiali ricevuti. L’OPI di Udine informa inoltre che, assieme agli altri OPI della regione, sta provvedendo all’acquisto con propri fondi di mascherine chirurgiche e FFP2 che verranno distribuite agli infermieri.

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