Il mosaico friulano diventa esempio nazionale

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redazione

29 Aprile 2020
Reading Time: 2 minutes

Con il bando “Per Chi Crea”

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Icons of Art/ Mosaic Young Talent progetto dell’associazione Naonis per promuovere il mosaico e i giovani talenti formati dalla Scuola Mosaicisti del Friuli è nuovamente alla ribalta nazionale.

La Siae, promotrice del bando “Per Chi Crea” assieme al Ministero dei Beni Culturali, ha infatti scelto proprio il progetto pordenonese, utilizzando video e immagini realizzati durante l’inaugurazione della mostra al Museo di Storia Naturale di Pordenone, per la pubblicazione di post dedicati all’iniziativa sui propri canali social nazionali.

“È una notizia che ci riempie di orgoglio e soddisfazione – commenta l’assessore alla cultura di Pordenone, Pietro Tropeano – perché da sempre abbiamo creduto in questo progetto che abbiamo ospitato ogni anno nei nostri spazi espositivi. La mostra in questo momento è rimasta imprigionata dalle misure di contenimento anti Covid 19, ma come una bella addormentata al momento opportuno si sveglierà, rivelandosi in tutto il suo splendore al pubblico. Giusto ora dare priorità alla salute, ma non possiamo neanche vivere senza cultura. Quando il Governo darà il via libera alle riaperture dei musei, sarà per me un giorno bellissimo, e sono pronto a lavorare alla progettazione”.

Sulla stessa linea di pensiero anche l’architetto Guglielmo Zanette, promotore e direttore artistico di Mosaic Young Talent, che alza la posta a favore di una rinascita culturale: “Quello che giunge dal Ministero è per noi un riconoscimento per la qualità del lavoro fatto e uno stimolo a proseguire su questa strada con ancora più determinazione e fiducia. Il Covid 19 non ci ferma e siamo al lavoro per preparare la nuova collezione di ritratti dedicata a famosi attori italoamericani che sono entrati nel cuore del pubblico come Al Pacino e cantanti leggendari come Frank Sinatra, Madonna, Lady Gaga. In questo momento la giovane Ilaria Caputi, allieva della Scuola Mosaicisti del Friuli, nostro partner imprescindibile in questa meravigliosa avventura, è all’opera su un ritratto di John Travolta, tratto dal film Grease. Altri giovani mosaicisti sono al lavoro sui nuovi ritratti per completare al più presto la collezione Italian American Icons, che è già stata prenotata da diversi musei americani per il prossimo biennio. Considerato che i tempi di realizzazione di un ritratto superano i tre mesi e preso atto delle scarse risorse a disposizione in questo momento per la cultura, siamo in realtà un po’ in apprensione. Per questo motivo sul sito dell’associazione www.naonis.org abbiamo promosso una raccolta fondi, che permette di donare anche piccole cifre, in totale trasparenza con una procedura semplice e immediata. Il ricavato servirà appunto per finanziare le prossime opere, dando il giusto riconoscimento ai giovani artisti, che il prossimo anno prenderanno il volo per la California, dove ci aspetta nuovamente il Marin Moca. Proprio adesso che siamo distanti, dobbiamo lavorare a costruire ponti e proprio adesso che abbiamo paura del presente, dobbiamo sostenere i giovani e il futuro”.

Sul sito della Naonis si può intanto fare un tour virtuale alla mostra, ammirare le opere già realizzate e immaginare quelle che verranno realizzate grazie a chi donerà, che sarà dunque mecenate di un evento internazionale, ambasciatore dell’arte italiana, con esplicita citazione di Pordenone e del Friuli Venezia Giulia, nel mondo.

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