ASUGI, via al piano di potenziamento del personale

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redazione

27 Maggio 2020
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Previste numerose assunzioni

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L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina avvia le procedure necessarie all’assunzione di nuovo personale, all’implementazione di personale necessario per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e alla stabilizzazione di personale precario.

Per quanto riguarda le assunzioni programmate per l’anno 2020 sono richiesti: 64 infermieri (cat. D) a tempo indeterminato, di cui 44 unità da destinare all’area isontina; 36 operatori sociosanitari (cat.C) a tempo determinato, di cui 21 unità per l’area isontina, e 5 assistenti amministrativi (cat. C) a tempo determinato.

“La manovra di reclutamento del personale necessario a garantire le attività sanitarie e assistenziali nel particolare momento di emergenza epidemiologica connessa al virus COVID 19 garantisce un tempestivo intervento volto a dotare tutte le strutture delle risorse necessarie a fronteggiare l’emergenza in questione, assicurando la continuità terapeutico-assistenziale e l’erogazione dei servizi sanitari essenziali”, dichiara il vicepresidente della Regione FVG, Riccardo Riccardi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono infatti avviate le procedure per il reclutamento di 57 unità di cui: personale delle professioni sanitarie, degli operatori socio sanitari e di medici specializzandi (iscritti all’ultimo e penultimo anno della scuola di specializzazione) mediante conferimento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza; medici specializzandi a tempo determinato; medici laureati in medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio della professione e iscritti agli ordini professionali, mediante conferimento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa di durata non superiore a sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza; personale medico, veterinario, sanitario nonché di personale sanitario del comparto sanità, collocato in quiescenza, mediante conferimento di incarichi di lavoro autonomo, con durata non superiore a 6 mesi e comunque non oltre il permanere dell’emergenza.

Contestualmente l’Azienda sta valutando modalità e criteri per attuare le procedure di stabilizzazione del personale precario. 

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