Cervignano, arte contro il vandalismo

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redazione

6 Giugno 2020
Reading Time: 2 minutes

Al via il progetto educativo

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Don’t Worry Cervignano” è il nome del progetto ideato dall'Assessorato alle Politiche Giovanili insieme all'associazione IoDeposito e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Un progetto che impegnerà la città per diversi mesi e che prevede un laboratorio estivo per ragazzi, incontri pubblici di approfondimento sui temi della sicurezza e del benessere e una piattaforma digitale.

I ragazzi, accompagnati da educatori e designers del paesaggio, individueranno i luoghi della città deturpati e daranno loro nuova vita con gli strumenti dell'arte contemporanea.

“Vogliamo lavorare con i ragazzi – spiega l'assessore alle Politiche Giovanili, Alessia Zambon – sul senso di cura e appartenenza. Desideriamo dire loro che li consideriamo cittadini a pieno diritto e che con loro intendiamo immaginare la Cervignano del futuro. Sarà un laboratorio artistico ma anche “civico”, perchè crediamo convintamente nell'educazione al senso civico, inteso come tendenza alla legalità, alle buone relazioni e al rispetto dell'ambiente”.

Questo, dunque, l’obiettivo primario del laboratorio creativo che si svolgerà tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13, dal 29 giugno al 31 luglio 2020, presso il Parco Europa a Cervignano. Prima dell'inizio delle attività con i ragazzi, verrà organizzato un incontro per i genitori tramite videoconferenza, nel quale saranno  illustrate le modalità di partecipazione e sarà avviato un confronto, guidato dagli educatori e dagli psicologi dell'associazione, sui comportamenti a rischio nell'adolescenza.

L’iscrizione ai laboratori, promossi dal Comune, è gratuita e i posti sono limitati. Informazioni e iscrizioni comfortzone@iodeposito.org o al numero 347 5097313.

Il progetto sarà poi corredato da una piattaforma digitale, “cervignanosenzapaura.it”, accessibile anche da smartphone. Al suo interno vi saranno tre sezioni utilizzabili anche da chi ha poca dimestichezza con i mezzi multimediali. La prima parte sarà informativa; gli enti e associazioni che concorrono, con l'Amministrazione comunale, alla creazione del progetto risponderanno alle domande più frequenti e offriranno supporto. Il portale si gioverà dei contributi professionali dell'associazione S.O.S. Rosa, centro antiviolenza di Gorizia, della Polizia Municipale, dei Carabinieri e della Polizia Postale.
La seconda prevede un sistema di raccolta dati, informazioni utili per le azioni future di formazione e di prevenzione.

L'ultima, infine, permetterà agli utenti un aggiornamento costante sulle iniziative del progetto (laboratori, conferenze, momenti d'ascolto).

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