Sono dodici le aree Covid-free nelle quali la Regione sosterrà l'allestimento di eventi e spettacoli da vivo nel rispetto delle disposizioni di sicurezza previste dagli attuali protocolli sanitari. Oltre alle città di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, si interverrà anche ad Aquileia, Codroipo, Grado, Lignano Sabbiadoro, Majano, Monfalcone, Palmanova e Tarvisio.
Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini a margine dell'approvazione in Giunta della delibera che individua criteri e requisiti necessari a garantire lo svolgimento in sicurezza delle iniziative e affida a PromoturismoFVG le risorse necessarie ad attuare gli interventi proposti.
"A pochi giorni dall'approvazione della legge regionale a sostegno del settore - ha spiegato - ci siamo attivati per affiancare gli operatori in questa delicata fase della ripartenza e non perdere le opportunità legate all'attuale stagione estiva. Per questa ragione abbiamo ritenuto che la soluzione più rapida fosse quella di affidare lo stanziamento di 500 mila euro previsto dalle norme a PromoTurismoFVG, soggetto che si correlerà con le amministrazioni comunali per individuare le migliori forme di intervento finalizzate a realizzare gli spazi all'aperto Covid-free".
La delibera di Giunta fornisce indicazioni anche sull'attuazione delle aree Covid-free che dovranno essere realizzate con posti a sedere preassegnati e distanziati, ospitare un numero massimo di mille spettatori e scongiurare il rischio di assembramenti sia negli spazi aperti che in quelli chiusi. Il distanziamento interpersonale dovrà essere mantenuto anche tra gli artisti, mentre i lavoratori che operano in spazi condivisi o a contatto con il pubblico dovranno utilizzare i dispositivi di protezione individuale.
Contemplata la pulizia e l'igienizzazione periodica di ambienti e servizi. Ulteriori disposizioni raccomandano l'utilizzo di sistemi per l'igienizzazione delle mani e suggeriscono la vendita di biglietti per via telematica anche per evitare assembramenti e garantire le distanze fisiche previste dalle norme.
Commenta per primo