Si aprono oggi le iscrizioni alla 52.a edizione della Barcolana, che si svolgerà la seconda domenica di ottobre a Trieste, preceduta - a partire dal 3 ottobre - dagli eventi collegati a mare e a terra.
“Abbiamo lavorato con grande impegno e determinazione - ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz - per arrivare a oggi, al giorno in cui si aprono le iscrizioni della Barcolana che diventano il simbolo della grande passione comune per la vela, in un contesto in cui tanti eventi sportivi sono stati annullati. Il titolo della Barcolana di quest’anno, “Together”, rappresenta tutto quello che siamo: gente di mare che vuole ritrovarsi per regatare, rispettando l’ambiente e tutte le regole di sicurezza, consapevoli che occorre ritrovare una nuova normalità responsabile, che presuppone capacità di adattamento e volontà di vincere sulla paura e sulle incertezze che hanno caratterizzato gli ultimi mesi”.
“Barcolana 52 sarà diversa, ma non in tono minore: ci saranno entusiasmo, contenuti, impegno, divertimento, tutti gli elementi che da sempre la caratterizzano”, ha sottolineato Gialuz.
ISCRIZIONI - Confermati categorie, percorso, data e orario, tassa di iscrizione, la regata Barcolana si svolge nel Golfo di Trieste l’11 ottobre con partenza alle 10.30, e vedrà importanti novità per quanto riguarda le procedure per iscriversi, dettate dalla necessità di evitare assembramenti e rispettare le norme di sicurezza.
Alla Barcolana 2020 ci si iscriverà infatti completamente online, a partire da oggi e sul sito www.barcolana.it; a procedura completata, si riceverà direttamente a casa la sacca, i gadget e tutti i materiali - mascone compreso - per poter partecipare. Quest’anno, quindi, niente visita alla sede della SVBG per completare l’iscrizione e ricevere i materiali, sostituiti da un corriere che recapiterà tutto a casa. In caso di annullamento dell’evento per cause sanitarie, la tassa di iscrizione verrà rimborsata, fatti salvo 15 euro per diritti di segreteria. La regata si disputerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza e dei protocolli della Federazione Italiana Vela.
ORMEGGI “OBBLIGATORI” - Per evitare “assembramenti di barche” lungo le Rive, la regata nell’edizione 2020 richiederà obbligatoriamente agli armatori di avere – e indicare al momento del perfezionamento dell’iscrizione – un ormeggio prenotato per il periodo in cui saranno a Trieste per partecipare all’evento.
Gli armatori del territorio terranno la propria barca al normale ormeggio, compresi quelli che potranno raggiungere la partenza con un breve trasferimento (sostanzialmente gli armatori con barche che partono da Muggia a Monfalcone). La Barcolana stessa metterà a disposizione degli armatori che vengono invece da lontano oltre 400 posti barca, e i Marina nautici, da Muggia a Monfalcone, sono pronti ad accogliere come ogni anno i propri ospiti.
Si tratta di una scelta necessaria per garantire sicurezza e rispetto delle regole: “Nelle telefonate che abbiamo effettuato nelle ultime settimane ai partecipanti alla Barcolana 2019 abbiamo colto che uno degli aspetti più critici è quello legato agli ormeggi. Stiamo dunque lavorando e investendo per garantire alle imbarcazioni che vengono da lontano un ormeggio in sicurezza lungo le Rive e nei bacini del porto che avremo in concessione temporanea dall’Autorità Portuale”, ha confermato Gialuz.
LE RIVE - Oltre 400 imbarcazioni troveranno quindi posto in Porto Vecchio e lungo le Rive, e la tradizionale passeggiata davanti al Bacino San Giusto e lungo il Molo Audace permetterà di entrare come da tradizione nello spirito della regata: il Villaggio Barcolana quest’anno sarà diverso e punterà su uno speciale layout in piazza Unità e davanti la Scala Reale. Come già annunciato, per quel che riguarda la somministrazione di cibo e bevande gli organizzatori puntano a coinvolgere direttamente i ristoranti e bar del territorio.
LA POLO UFFICIALE - Sarà di colore royal blue la polo ufficiale dell’evento, che Barcolana ha affidato, per il secondo anno, a North Sails. La partnership prosegue dopo il successo dell’edizione 2019: l’abbigliamento ufficiale sarà acquistabile negli store durante l’evento, nei negozi North Sails e online.
IL CALENDARIO EVENTI - Il calendario degli eventi collegati, con alcune potenziali novità e la conferma della maggior parte dei tradizionali eventi a mare, verrà pubblicato nella seconda metà di agosto.
Sono già confermate Barcolana Young nel primo fine settimana di ottobre, Barcolana Nuota, realizzata insieme alla Triestina Nuoto, domenica 4 ottobre, quindi la Barcolana FUN Persico 69F, (evento che si disputerà a bordi dei monotipi foiling che hanno tanto appassionato i velisti alla ricerca della massima velocità lo scorso anno e che vedrà la collaborazione dello Yach Club Portoroz), la Barcolana by Night per Ufo e Meteor, la Barcolana Fine Art Sails con la Società Triestina della Vela, la Barcolana One Design con la Società Nautica Grignano, Go to Barcolana from Slovenia con il Circolo Nautico Sirena e la prova dedicata agli scafi iscritti alle diverse sezioni della Lega Navale Italiana. L’Accademia Barcolana organizzerà nei giorni dell’evento corsi vela avanzati per preparare gli appassionati alla regata. Il briefing concorrenti di sabato 10 ottobre si terrà online.
L’IMPEGNO AMBIENTALE - Quest’anno Barcolana ha accolto l’idea dell’equipaggio di Anywave, che ha proposto di istituire in ogni equipaggio un R.eco, un responsabile ecologico che determini e applichi scelte affinché l’equipaggio partecipi alle regate minimizzando l’impatto ambientale. “Durante i mesi più duri, nei quali non si poteva navigare, abbiamo parlato più volte con lo skipper di Anywave Alberto Leghissa che ci ha portato una bella idea. Un’idea che ci è piaciuta anche perché deriva direttamente dalla community dei velisti: non solo la supportiamo, ma quest’anno nella crew list, oltre a specificare i ruoli di timoniere e skipper ogni equipaggio dovrà nominare formalmente il proprio R.eco, che per noi diventerà una figura chiave”, ha concluso Gialuz.
Barcolana sarà la prima regata al mondo a inserire nel proprio bando l’indicazione del R.eco, che sarà il timoniere dell’imbarcazione, a meno che non venga indicata una diversa figura specifica presente a bordo.
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