Udine, Suns Europe sperimenta l’edizione estiva

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redazione

20 Agosto 2020
Reading Time: 3 minutes

Presentato oggi il programma

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Un mese di eventi e sei comuni coinvolti. Sono questi i numeri della sesta edizione del festival delle arti in lingua minorizzata, Suns Europe, organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana con il sostegno finanziario della Regione Fvg e dell’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (ARLeF), in programma dal 22 agosto al 19 settembre.

In una corsa contro il tempo gli organizzatori hanno deciso di anticipare l’evento di qualche mese. In questo modo sarà possibile per le band esibirsi all’esterno. I posti saranno però limitati, l’ingresso quest’anno sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria online (https://www.sunseurope.com/it/prenotazione).

L’organizzazione ha deciso anche di rimandare al 2021 la competizione di Suns Europe, ma sul palco di quello che il pubblico conosce come il “concerto finale” ci saranno sempre proposte musicali di alta qualità. Attesi il Martina Iori Quartet (Ladinia), le Adwaith (Galles), La Basu (Paese Basco), Laura Giavon e Drumlando (Friuli), e Bujumannu & Jumbo from Train To Roots (Sardegna). Tutti si esibiranno in Castello, il 30 agosto dalle 21. In caso di maltempo la carovana del Festival si trasferirà al Teatro Palamostre con ingresso solo per le prime 200 persone che hanno prenotato. Presentatore della serata, per il secondo anno consecutivo, sarà Doro Gjat.

Altra novità di questa edizione 2020 è Suns Friûl, vetrina dedicata alle nuove produzioni musicali friulane del momento. L’appuntamento è nel cuore di Udine. Sul palcoscenico in piazza Venerio, sabato 22 agosto, dalle 21, si alterneranno i Corte di Lunas con il loro suggestivo epic folk; i Brût & Madone, rappresentati del metal core friulano; Alvise Nodale, erede della canzone d’autore carnica; i Dissociative TV con un punk rock suonato con batteria e chitarra elettrica; e la band degli Ostajki che unisce Slavia friulana e alta valle dell’Isonzo. Padroni di casa saranno Raffaele Serafini e Serena Fogolini, animatori dell’Osteria letteraria in rete ConteCurte, cui spetterà presentare gli ospiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Suns Europe è anche cinema e letteratura. Quest’anno in programma ci sarà la pellicola galiziana “O que arde” che sarà proiettata, grazie alla collaborazione con il CEC – Centro Espressioni Cinematografiche, sabato 29 agosto, alle 21.15 ai giardini “Loris Fortuna” (in caso di maltempo: cinema Visionario). Realizzato nel 2019 grazie a una coproduzione internazionale, O que arde (ciò che brucia) è un film drammatico del regista Oliver Laxe girato interamente in galiziano, con sottotitoli in italiano per l’occasione.

Lo stesso sabato 29 agosto, alle 18.15, alla Libreria Friuli di Udine, è in programma la prima presentazione nello stato italiano di “Guillem” della giornalista Núria Cadenes che dialogherà con Carlo Puppo.

In quanto agli appuntamenti di settembre si comincerà il 5 a Lavariano con il concerto di Joana Gomila (Paesi Catalani) che il giorno seguente si sposterà ad Artegna. Il 12 settembre tutti a Pozzuolo del Friuli per un altro concerto, quello di Paxkal Irigoyen (Paese Basco) che il 13 si esibirà a Romans d'Isonzo; il 19 Suns Europe chiuderà a Trava con un evento a metà fra letteratura e musica che vedrà per protagonisti Angelo Floramo e Sergio Berardo (Occitania).

La kermesse è stata presentata oggi nella sede della Regione, a Udine, alla presenza di Barbara Zilli, assessore regionale alle Finanze; Fabrizio Cigolot, assessore alla cultura del Comune di Udine; Eros Cisilino, presidente di ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane; Carlo Puppo, presidente di cooperativa Informazione Friulana.

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