Trieste, in arrivo 50 appartamenti Ater in via Dell’Acqua

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redazione

22 Ottobre 2020
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Il presidente Novacco fa il bilancio del primo anno di attività

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Il Presidente dell’Ater di Trieste, Riccardo Novacco, ha voluto tracciare un bilancio di quanto fatto in questi 12 mesi, delineando anche le priorità per l’immediato futuro.

ALLOGGI SFITTI. Erano circa 2 mila gli appartamenti sfitti registrati a settembre 2019, al momento dell’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione. “Con il concreto aiuto della consigliera Paola Sgai, che ringrazio – spiega Novacco –, abbiamo visionato finora 506 alloggi, 190 dei quali sono già stati sistemati e consegnati, altri 109 sono già oggetto di interventi e una trentina verranno consegnati a novembre.  Alle volte si è reso necessario solo qualche piccolo intervento, con una spesa contenuta, per renderli nuovamente fruibili. Si continuerà in tal senso, anche perché il futuro dell’Ater non è tanto quello di procedere con nuove costruzioni, ma piuttosto di ristrutturare e valorizzare quelle già esistenti, migliorandone l’efficienza energetica e la funzionalità”.

RIMOZIONI VEICOLI ABBANDONATI. Nell’intento di migliorare la vita dei comprensori Ater, prosegue, grazie all’accordo con il Comune di Trieste attraverso l’operatività della Polizia Locale, la rimozione (e le sanzioni) dei mezzi a due e quattro ruote abbandonati. “Tra le aree più critiche – segnala Novacco – i parcheggi delle “case dei Puffi” e quelle di Valmaura. Ma si proseguirà nel controllo e nel monitoraggio di tutti i park e i garage di pertinenza degli edifici Ater, al pari con un’opera di sensibilizzazione, per evitare che nuovi episodi si verifichino in futuro”.

MICROAREE. “L’impegno di Ater – spiega Novacco – è quello di rispondere ancora di più alle esigenze degli inquilini attraverso le Microaree, punti di riferimento fondamentali sul territorio – sottolinea Novacco – con l’obiettivo, grazie al supporto di Comune e Asugi, di venire incontro ai bisogni delle persone, un’attenzione verso il benessere dei cittadini che si rivela fondamentale. Perché Ater deve avere sempre più un ruolo sociale, nel supportare le famiglie e nell’intercettare eventuali problematiche o richieste. Sul tema si sta occupando attivamente il consigliere Daniele Mosetti che ringrazio per la disponibilità”.

PROTOCOLLO COVID. Durante tutta la situazione di emergenza, e anche dopo, l’Ater è intervenuta con opere di sanificazione degli spazi comuni di tutti gli edifici, per garantire la sicurezza in un momento delicato, legato alla diffusione del Covid-19. Un programma messo in campo attraverso un protocollo, volto a tutelare la salute di tutti gli inquilini.  Inoltre non è stata prevista alcuna mora per gli affitti relativi al periodo gennaio-giugno 2020 pagati in ritardo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NUOVE CONSEGNE. I prossimi alloggi, che saranno consegnati tra qualche settimana, sono stati realizzati all’insegna dell’innovazione: palazzine pluriupiano con struttura portante interamente legno mai realizzate prima a Trieste e in regione, e tra i pochi edifici in Italia costruiti con tecniche che consentono un risparmio energetico su vari fronti. Si tratta delle case di via Cesare dell’Acqua, cinquanta appartamenti, immersi nel verde, con vista panoramica su tutta la città, realizzati con un intervento ecocompatibile, a emissioni bassissime. Il riscaldamento ad aria, i pannelli solari e un sistema di recupero delle acque fanno del comprensorio un esempio in termini di tutela ambientale. E sulla facciata di una delle palazzine un monitor indicherà in tempo reale il risparmio di emissioni di CO2 ottenuto ogni giorno. Considerando l’utilizzo di alcuni nuovi strumenti e modalità di gestione delle abitazioni, agli inquilini verranno fornite istruzioni precise per utilizzare al meglio gli appartamenti.

PROGRAMMAZIONE. Le linee guida sono già state deliberate, per un piano strategico che riguarderà tutto il mandato. “Una programmazione attenta con specifiche linee guida – sottolinea Novacco – che indicano come ogni area operativa dell’Ater abbia ben definiti gli obiettivi da raggiungere e ogni sei mesi rendiconta al consiglio di amministrazione i risultati ottenuti. È un sistema mai applicato prima, avviato grazie a un coinvolgimento dei nostri dipendenti, che ho incontrato personalmente. È stato fondamentale dialogare con tutti, per esaminare ciò che è stato fatto e soprattutto quello che ancora serve fare”.

FORMAZIONE. Ater investe anche sulla formazione e l’aggiornamento del personale, per migliorare l’organizzazione generale dell’ente. “Penso che la formazione dei dipendenti sia un aspetto basilare. Abbiamo deliberato – annuncia Novacco – che il personale di determinati settori segua corsi alla Bocconi incentrati sull’edilizia popolare, sulla sua gestione e sulla leadership. Alcuni hanno già avuto la possibilità di parteciparvi, con il risultato di un lavoro più efficace che ha portato anche a una soddisfazione in termini personali e professionali. In più saremo una delle dieci Ater in tutta Italia che la Bocconi analizzerà, per fornire ulteriori indicazioni su come migliorare il lavoro. Diamo un segnale forte, la dimostrazione che un ente pubblico può essere portato all’eccellenza”.

DIGITALIZZAZIONE. Già annunciata nei mesi scorsi la strada verso una completa digitalizzazione di Ater. “Sarà un cambiamento radicale – conferma il presidente – che permetterà a tutti gli utenti di svolgere una lunga serie di operazioni in totale autonomia. Attraverso il nuovo portale si potranno scaricare, compilare e inviare documenti, domande e richieste, con procedure che diventeranno più snelle e rapide. Tra dicembre e gennaio partiremo con una prima nuova versione del sito che poi sarà ulteriormente sviluppato e costantemente implementato. Fermo restando che saranno garantiti i servizi a disposizione di chi non ha familiarità con le nuove tecnologie o comunque preferisce rivolgersi ai nostri uffici”.

BANDI EDILIZIA SOVVENZIONATA. Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie dei bandi di edilizia sovvenzionata per tutti i Comuni di competenza di Ater Trieste. Sono state ammesse 3.116 (88%) domande su un totale di 3.914 pervenute. I diretti interessati hanno tempo fino al 23 novembre per presentare eventuali osservazioni in merito alla posizione in graduatoria. Tutti i dati ed ulteriori dettagli saranno forniti agli organi di informazione con successivo comunicato.

ATER e UTENZA. Il patrimonio immobiliare gestito complessivamente è di 13.288 alloggi, di cui l’86% di proprietà Ater. Il 92% è di edilizia sovvenzionata. Il 50% supera i 40 anni di vetustà, il 30% i 60 anni.  Il tasso di rinnovamento del patrimonio edilizio negli ultimi vent’anni è stato del 20%. Gli inquilini sono 19.417. La metà dei titolari di contratti di edilizia sovvenzionata ha compiuto 65 anni. Il 48% degli inquilini vive da solo, il 32% con un’altra persona. Il 92% dei titolari di contratto è cittadino italiano.

YOUTUBE E TWITTER. Per comunicare al meglio con i cittadini tutte le novità che riguardano l’ente, è già attivo il canale ufficiale youtube di Ater, mentre da oggi sarà aperto anche il profilo Twitter.

“Sicuramente soddisfacente l’attività del primo anno del nuovo Cda dell’Ater di Trieste – dichiara Graziano Pizzimenti, assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio –. In linea con la Regione ha infatti prediletto il riatto degli alloggi sfitti sia per dare una risposta più rapida alle esigenze di alloggi popolari sia perché l’indirizzo è quello di rivalorizzare il patrimonio esistente al fine di evitare un maggior consumo di suolo. Un grande plauso a questa Amministrazione lo riservo anche al tema della rimozione dei veicoli abbandonati all’interno di aree di proprietà Ater. Si trattava di un problema trascinato da tantissimi anni e che finalmente ha avuto la sua soluzione”.

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