La cultura umanistica si intreccia a Gorizia

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redazione

9 Novembre 2020
Reading Time: 2 minutes

55° Convegno internazionale di ICM

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L’Istituto per gli Incontri culturali europei (Icm) di Gorizia si appresta a dar vita al suo tradizionale convegno annuale che, nel 2020, sarà il numero 55. Per la prima volta nella storia di Icm, a causa dell’emergenza Covid, il convegno, tuttavia, si svolgerà esclusivamente online, fruibile dal pubblico attraverso i principali canali evidenziati nel sito dell’Istituto: Facebook e Youtube.

Sei sessioni in programma da giovedì 12 a sabato 14 novembre di un convegno che avrà per titolo “Humanitas: Arte, Kultur, Sožitje, Tiara”. Un parterre di oltre trenta relatori internazionali, secondo lo stile di Icm, permetterà un approfondimento sull’elemento fondante della cultura umanistica che ha costituito le basi dell’intera esperienza dell’istituto. Il tema, più nel dettaglio, verrà sviluppato nelle interpretazioni delle quattro principali componenti storico-linguistiche del territorio del Goriziano-Goriška, centrato tra Gorizia, Nova Gorica e Aquileia. Proprio per dare evidenza al tessuto pluriculturale e plurilinguistico dell’area saranno utilizzate le quattro lingue dell’area di riferimento (italiano, tedesco, sloveno e friulano) consentendo a tutti la comprensione e la partecipazione da remoto mediante l’utilizzo di opportune tecnologie.

I lavori cominceranno alle 10 di giovedì 12 novembre con i saluti delle autorità e l’apertura del convegno affidata allo storico Fulvio Salimbeni, presidente dell’Istituto. Quindi, sarà il musicologo goriziano Quirino Principe a rinnovare la sua antica collaborazione con Icm – avendo partecipato anche al primo convegno dell’istituto – intervenendo sul tema “Humanitas. Attualità di un’intuizione profetica”. A seguire, il vicepresidente Icm, Nicolò Fornasir, modererà l’incontro dedicato alla rivista Kadmos, storica pubblicazione plurilingue dell’Istituto che sarà proposta con una nuova veste online.

La prima sessione del convegno è poi in programma dalle 16 alle 18 della stessa giornata, con titolo “Arte”, e sarà moderata da Carlo Grandi, a coordinare diverse relazioni tra cui quella di Giulio Maria Chiodi.

Si proseguirà poi il giorno successivo dalle 10 alle 12 con titolo “Kultur”, sessione moderata da Georg Meyr, mentre la terza è fissata dalle 16 alle 18, sempre di venerdì, con tema “Sožitje”, moderata da Majda Bratina. Infine, per sabato 14 novembre, dalle 10 alle 12, è prevista l’ultima sessione di “Humanitas”, dal titolo “Tiara”, con moderatore Claudio Cressati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A conclusione del convegno ci saranno interventi da diversi Paesi della Mitteleuropa, svolti nelle rispettive lingue madri, a sviluppare proposte di sinergie tra Istituti e Università per costituire una rete strutturata in ambito internazionale.

Il 55° Incontro culturale mitteleuropeo viene realizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre che del Comune di Gorizia e di sponsor privati.

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