Trieste sempre più ‘smart’. Dopo l’introduzione di ‘infocantieri’ che consente di informare la cittadinanza sulla localizzazione, estensione e durata temporale dei cantieri stradali gestiti da AcegasAps sul territorio comunale e della App ‘Qurami’ elimina file già in funzione in due centri civici, il Comune di Trieste prosegue sulla linea dell’innovazione, con l’introduzione del pagamento della sosta con strumenti ‘smart’, alternativi alla moneta.
La proposta, portata in Giunta comunale dall’assessore alla Mobilità e Traffico Elena Marchigiani, che consiste nell’utilizzo di una ‘app’ dedicata, già ampiamente diffusa e conosciuta in Europa e a livello nazionale, affiancata ad un sistema tradizionale (rappresentato da un oggetto fisico: parchimetro portatile) comporterebbe diversi vantaggi per i fruitori della sosta a pagamento. In concreto, la proposta, che sarà sottoposta alle società gestori dei parcheggi pubblici a Trieste (Saba, Park San Giusto e Trieste Terminal Passeggeri, in accordo con la società Esatto), prevede l’utilizzo del sistema di pagamento “Easypark” (www.easyparkitalia.it), tramite call canter o mediante App; inoltre, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di affiancarlo ad un sistema più tradizionale offerto da “NeosPark” (www.neos-park.eu).
Questi strumenti ‘smart’, se adottati da tutti i gestori, faciliterebbero gli utenti che potrebbero disporre così di un sistema unico per tutti gli stalli a pagamento sul territorio del Comune di Trieste. Ma non solo. Il sistema consentirebbe di pagare il tempo di sosta effettivamente fruito, senza doverne prevedere in anticipo la durata, evitando così lo sforamento e le conseguenti sanzioni. Inoltre, essendo diffuso a livello europeo, incluse Austria e Germania, è usufruibile anche dai turisti.
Ma le opportunità offerte dall’innovativo sistema non finiscono qui. Attraverso l’utilizzo di “NeosPark”, cioè mediante il parchimetro portatile, anche un’utenza più tradizionale, non abituata alle applicazioni per smartphone, potrà comunque usufruire degli stessi benefici.
È inoltre previsto il mantenimento del pagamento della sosta con moneta per la clientela occasionale o non ancora abituata all’innovazione tecnologica.
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