Grande festa alla Società Monfalconese di Mutuo Soccorso, anche se in tono minore viste le limitazioni imposte dalle norme per la pandemia Covid-19.
Per la prima volta dal 1881, anno di fondazione del sodalizio, un suo affiliato raggiunge il secolo di vita.
Si tratta di Pietro Privileggio, nato il 20 dicembre del 1920 a Fasana in Istria, in quel tempo Regno d'Italia, dove ha vissuto fino al 1947. Trasferitosi dopo i tragici eventi bellici in Italia ed entrato nel cantiere navale di Monfalcone vi ha lavorato per tre anni fino al 1950, per poi prendere la via dell’America e precisamente dell'Ohio, dove ha lavorato per trent'anni presso la Ford di Cleveland.
Dopo la quiescenza è ritornato in Italia e nei primi anni '80 si è stabilito a Monfalcone.
Prima che arrivasse questa pandemia, quando gli è stato consigliato di non uscire molto dalla sua abitazione, abitualmente lo si incontrava al bar del Mutuo Soccorso, al mattino intento a leggere il giornale sorseggiando il suo caffè, e poi con gli amici abituali cominciava a discutere di attualità, di sport, di politica, di cultura, disquisendo con vivacità e sicurezza.
In attesa di rivederlo come sempre al suo tavolino, sabato scorso, con una piccola festa, a Pietro Privileggio è stata consegnata una targa ricordo da Sergio Poian, presidente del Mutuo Soccorso, che assieme ai dirigenti, al figlio Paolo, alla nuora Maristella e alle nipoti Giulia e Sara ha voluto festeggiare il papà, il nonno e il socio neo centenario.
Al momento del taglio della torta Albino Ghini, con il suo violino, ha intonato il “Tanti auguri a te…” e qualche breve motivetto di stampo natalizio.