Dedica 2021 a Paolo Rumiz

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redazione

29 Gennaio 2021
Reading Time: 2 minutes

Dal 16 al 23 ottobre

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Sarà Paolo Rumiz, giornalista, scrittore, viaggiatore, la cui carriera è costellata di numerosi premi e riconoscimenti, il protagonista di Dedica 2021, il festival organizzato dall’Associazione culturale Thesis di Pordenone, in programma quest'anno dal 16 al 23 ottobre.

“Con Paolo Rumiz – spiega il curatore di Dedicafestival, Claudio Cattaruzza – vorremmo focalizzare l’attenzione su quella che viene definita, anche se non amo molto le classificazioni di categoria, letteratura di viaggio o anche reportage narrativo. L’autore, con inimitabile capacità, sa raccontare il mondo, conducendo il lettore dentro i luoghi e le persone. I reportage di Paolo Rumiz non si limitano a descrivere ma emozionano, fanno nascere il desiderio di conoscere, di approfondire. Un talento narrativo di eccezione, ben sintetizzato nelle parole con cui è stato ritratto come un triestino affamato di incontri e di umanità. Rumiz intende il viaggio “come opportunità per conoscere se stessi – ancora Cattaruzza – come mezzo di dialogo e di confronto con l’altro nel rispetto delle identità specifiche di ognuno, temi questi e sensibilità che appartengono da sempre allo spirito del nostro festival. La sua è una narrazione che vive nell’attualità ma che incontra la memoria, altro elemento che riteniamo di assoluta importanza”.

Organizzata dall’associazione culturale Thesis con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli, cui si aggiungono lo special partner Servizi CGN e altri soggetti privati, la rassegna monografica, giunta alla 27 ͣ edizione, rinnoverà il format che rimane un unicum nel panorama dei festival letterari europei. Saranno ancora una volta otto giorni di incontri, conferenze, letture teatrali, musica, mostre, a tu per tu con il protagonista e con i personaggi legati al suo mondo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Dato il perdurare della situazione legata alla persistenza della pandemia COVID 19, abbiamo deciso di spostare Dedica dalla consueta collocazione di marzo al mese di ottobre – spiega il presidente di Thesis, Antonino Frusteri – confidando in un festival in presenza ed evitando il più possibile sovrapposizioni con altri eventi in regione. Sarà, quella del 2021, un’edizione caratterizzata da un programma con diverse tappe nel corso dell’anno: abbiamo già avviato il progetto con le scuole superiori, che si concluderà con la fine dell’anno scolastico; in primavera prevediamo di far partire anche l’attività con le scuole primarie, e – conclude Frusteri – contiamo di proporre le anteprime di Dedica entro l’estate. È una situazione eccezionale quella che stiamo vivendo, ma lavoriamo per superarla, nella speranza di ritrovare, nel 2022, quella normalità che per noi significa organizzare DedicaFestival in marzo e con la partecipazione del pubblico”.

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