Il calciatore e l’architetto, DAZN alla scoperta del laboratorio Pordenone

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redazione

3 Marzo 2021
Reading Time: 3 minutes

Nel format “Growing Together”

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La sesta puntata del nuovo format “Growing Together”, disponibile a partire dal venerdì 5 marzo su DAZN, sarà dedicata a Pordenone, con protagonisti Alessandro Vogliacco, ventiduenne difensore del Pordenone Calcio, e Mauro Guidolin, giovane architetto paesaggista e collaboratore di Agabuna, startup pordenonese che si occupa di sistemi innovativi di irrigazione. 

I due giovani protagonisti scopriranno vari punti di contatto nei loro percorsi di giovani in carriera nel territorio di Pordenone.

Vogliacco passeggia nel cuore di Pordenone raccontando la sua soddisfazione per la sua avventura in Serie B, la nostalgia per la sua Bari, l'amicizia con il campioncino Castrovilli, i suoi sogni di azzurro legato al prossimo Europeo Under 21 alcuni aneddoti legati alle giovanili della Juventus, dove si è fatto le ossa e con una piccola parentesi sulla vita di coppia con la sua fidanzata Virginia Mihajlovic, figlia di Sinisa.

Durante l’incontro con Mauro Guidolin, Alex scopre con interesse in cosa consiste il progetto Climax di Agabuna, una parete verticale per le piante da applicare alle facciate dei palazzi così da creare “una pelle viva” che avrà benefici termici e assorbirà le polveri sottili, un passo ulteriore verso la rivoluzione verde delle città.

Ecco alcuni estratti delle due interviste in preview della sesta puntata del format “Growing Together” disponibile su DAZN da venerdì 5 marzo.

 

Alessandro Vogliacco, difensore del Pordenone

“Sento di essere nel momento del passaggio tra giovane e adulto. Rispetto ai miei coetanei mi sono sempre sentito più maturo, a 13 anni sono dovuto andare via di casa.

Mio padre è stato un pilastro nella mia vita, di lui mi piace il fatto che sappia fare tutti i lavori immaginabili: dall’idraulico al falegname, non so come faccia… mi deve insegnare!

La mia passione da calciatore è nata seguendo le orme di mio fratello.

Il momento più difficile è stato il passaggio da settore giovanili a prima squadra.

Mi ha aiutato molto venire a Pordenone, trovare la gente giusta attorno a me che ha saputo aspettare e mi ha permesso di crescere sereno.

In famiglia mi prendono in giro per avere perso l’accento barese. Infatti cerco di riprenderlo quando sono giù, altrimenti per gli amici d’infanzia è un trauma!

Il modello Juve ti lascia dentro tantissimo, aiuta molto allenarsi con difensori così forti e con una mentalità così strutturata: Bonucci e Chiellini sono forse i migliori difensori degli ultimi 20 anni, c’è tanto da imparare da loro. Ho avuto la fortuna di rubargli i trucchi del mestiere.

Quando mi sono fidanzato con Virginia, inizialmente Sinisa Mihajlovic mi metteva un po’ di apprensione, ma poi ho avuto la fortuna di conoscerlo meglio: è una persona dolcissima e abbiamo un rapporto bellissimo, mi dà molti consigli. Stargli vicino in questo periodo così delicato della sua vita mi ha permesso di apprezzare ancora di più tutto quello che mi sta attorno…”

 

Mauro Guidolin, architetto paesaggista

“Per essere innovativi non basta avere attitudine ma bisogna essere nel tempo e nel luogo giusto. Se Steve Jobs non fosse stato nella Silicon Valley negli anni ’70 e ’80 non sentiremmo parlare di lui. Penso di essere nel posto e nel momento giusto.

Quando si fa innovazione si entra in territori inesplorati, dove non ci sono guide che possono accompagnarti nel percorso.

La rivoluzione verde si può fare anche nelle periferie, non solo nei quartieri centrali: è questo l'obiettivo del nostro progetto innovativo “Climax”, per dare una vita “naturale” a tanti edifici. 

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